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gli-ammazzcaffè

L’Italia post pasto è famosa per una serie di riti fondamentali; che sia un post pranzo o un post cena, il caffè è un pit stop tipico del vero italiano seduto a tavola. Il premio degli irriducibili mangioni, quelli che resistono fino alla fine e che non mollano mai, nemmeno dopo il secondo contorno e il terzo dolce! Un’esigenza oltre che un puro piacere, il caffè post pasto è una tradizione necessaria!

Per non prendere troppo a male l’avvicinarsi del fine pasto, il caffè viene spesso accompagnato dal cosiddetto “ammazzacaffè”: un tempo tradizione nobiliare, dove si usava bere del cognac o del brandy per “ammazzare” il sapore forte lasciato in bocca del caffè, ad oggi è una scusa per allungare i tempi di un pasto e per continuare a bere!

Diciamolo, il momento dell’ammazzacaffè o più comunemente detto dell’amaro, è proprio il segnale che si è stati bene in un locale o con la campagna con cui si è seduti a tavola; quindi se non ordinate almeno un amaro, che cosa dobbiamo pensare?

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